Tracce di sé
Primo confine tra noi e il mondo, mappa di segreti e di esperienze vissute. Diventa racconto silenzioso di intimità e vulnerabilità. La pelle non è soltanto superficie: è memoria, è identità, è l’incontro tra l’anima e il visibile.


Curve, angoli, linee. Si intrecciano e si perdono le forme del corpo in un universo di contrasti e armonie. Dalla nudità emerge forza e fragilità, tensione e abbandono. Ogni corpo è unico, irripetibile, una scultura vivente che si svela nell’istante in cui viene osservata.



Essere guardati senza saperlo, sentirsi osservati da una distanza indefinita. Ecco il confine sottile tra il mostrarsi e il celarsi, tra il concedersi e il trattenersi. È l’eco del desiderio di essere scoperti senza essere visti.



La bellezza che va oltre gli schemi. Ogni corpo porta con sé la traccia di una storia personale, una bellezza autentica che risiede nell’essere semplicemente sé stessi. Fotografare questa bellezza significa dare dignità.



“Esisto, guardami”. In ogni immagine si nasconde una scintilla di narcisismo, un piacere sottile nel riconoscersi attraverso lo sguardo altrui. È un gioco di specchi, dove il corpo diventa una dichiarazione di sé, in una costante ricerca di conferma e di riflessione.



Oltre il pudore, c’è un impulso profondo a svelarsi, a offrire il proprio corpo allo sguardo come gesto di libertà. È una sfida, un atto di coraggio e di consapevolezza. Questo progetto esplora il bisogno umano di essere visti, di condividere la propria presenza fisica come una forma di dialogo silenzioso e potente.



La bellezza, nel corpo umano, non è solo ciò che appare ma ciò che trasmette. È un equilibrio delicato tra forma ed emozione, tra la materia e l’invisibile. Attraverso queste immagini, la bellezza si manifesta nei dettagli più piccoli e nei gesti più semplici, rivelando una verità universale: ogni corpo, in tutta la sua imperfezione, è un’opera d’arte.

Entra nel ritratto, diventa l’opera. Questo lavoro è di chiunque voglia raccontarsi attraverso l’obiettivo. Se vuoi far parte di questo progetto contattami con una mail a: gagliardini@gmail.com